Il vino croato è uno dei segreti meglio custoditi d’Europa. Con oltre 2.500 anni di tradizione vinicola, centinaia di vitigni autoctoni e paesaggi mozzafiato dall’Istria alla Dalmazia, la Croazia ha molto da offrire agli amanti del vino autentico e territoriale. Che tu stia pianificando un viaggio enogastronomico o sia semplicemente curioso di scoprire le etichette dai nomi impronunciabili, questa guida ti presenta i vitigni e le regioni più interessanti del momento.
1. Plavac Mali – L’orgoglio rosso della Dalmazia
Il vitigno rosso Plavac Mali è il più noto della Croazia e produce vini intensi e fruttati con sentori di frutti di bosco, prugna ed erbe aromatiche. È coltivato principalmente nella Dalmazia meridionale, in particolare sulla penisola di Pelješac, in aree come Dingač e Postup, dove i vigneti scendono a terrazza verso il mare Adriatico.
Consiglio: Cerchi un vino corposo con note di sole, salinità e pietra? Prova un’etichetta Dingač – la prima denominazione ufficialmente protetta della Croazia.
2. Pošip – Un bianco fresco e fruttato
Pošip è un vitigno bianco originario dell’isola di Korčula. Produce vini freschi e profumati con note di pesca, agrumi e mandorla. Perfetto con pesce, frutti di mare e piatti mediterranei – è uno dei preferiti dei sommelier croati.
Lo sapevi che Pošip è uno dei pochi vitigni bianchi che cresce bene così a sud in Europa?
3. Malvazija Istarska – L’elegante tuttofare dell’Istria
Nel nord-ovest della Croazia, sulla soleggiata penisola istriana, cresce la Malvazija Istarska, che dà vita a vini bianchi freschi ma strutturati, con note di mela verde, agrumi e mineralità. Ottima come aperitivo o abbinata a formaggi, pesce e carni bianche.
Produttori consigliati: Kozlović, Clai e Roxanich, soprattutto per versioni naturali della Malvazija.
4. Grk – Un raro bianco dell’isola di Vis
Grk (si pronuncia come “grrk”) è un vitigno raro e quasi scomparso, che cresce in terreni sabbiosi sull’isola di Vis. Dà vini secchi, freschi, sapidi e agrumati, molto apprezzati dagli intenditori.
Curiosità: Il Grk ha solo fiori femminili – deve essere coltivato vicino ad altri vitigni per potersi riprodurre.
5. Teran – Un rosso acido e deciso dell’Istria
Se il Plavac Mali è il re del sud, Teran è la risposta istriana: vivace, acido, con note di ciliegia e pepe. È un vino rosso con grande freschezza, ideale con piatti ricchi o formaggi stagionati.
Perché vale la pena scoprire il vino croato
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Oltre 130 vitigni autoctoni, molti dei quali esclusivi della Croazia
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Quattro regioni vinicole distinte: Slavonia, altopiani interni, Istria e Dalmazia
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Il clima mediterraneo, i terreni calcarei e la vinificazione artigianale producono vini con anima e identità