Negli ultimi anni, la fava tonka ha conquistato un posto sia nei ristoranti stellati che nelle cucine casalinghe di tutto il mondo. Con il suo profilo aromatico complesso che ricorda la vaniglia, la mandorla amara, la cannella e il caramello, è diventata un ingrediente molto apprezzato nei dessert, nei cocktail – e persino nei profumi.
Ma cosa rende così speciale la fava tonka – e perché è avvolta da tanta curiosità e controversia?
Che cos’è la fava tonka?
La fava tonka è il seme dell’albero Dipteryx odorata, originario del Sud America, in particolare del Brasile e del Venezuela. I semi vengono essiccati e fermentati per sviluppare il loro aroma intenso. La fava essiccata è nera, rugosa e dura – e ricchissima di sapore.
Il principale composto attivo della fava tonka è la cumarina, una sostanza aromatica naturale presente anche nella cannella e nella lavanda. Proprio a causa del contenuto di cumarina, la fava tonka è vietata negli alimenti in alcuni Paesi, come gli Stati Uniti.
Come si usa la fava tonka in cucina e nei drink?
La fava tonka va utilizzata con moderazione – sia per il suo sapore intenso che per la sua composizione. Viene grattugiata finemente o lasciata in infusione in panna, latte o alcol, proprio come una bacca di vaniglia.
Usi più comuni:
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Nei dessert come gelato, panna cotta, mousse o crème brûlée
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Nel cioccolato e nei praline, per esaltare la complessità del cacao
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Nei cocktail, infusa in rum o bourbon per un tocco sofisticato
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Come spezia nel caffè o nella cioccolata calda, per una nota calda e sensuale
Consigli per l’utilizzo
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Usare con parsimonia: Basta una piccola quantità – ⅛ di fava può aromatizzare un intero dessert
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Usare come la vaniglia: Grattugiare finemente oppure lasciare in infusione e filtrare
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Conservare ermeticamente: In un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce – per una lunga durata
Un tocco di lusso nella tua cucina
Vuoi stupire i tuoi ospiti? Sostituisci la vaniglia con la fava tonka nei tuoi dessert preferiti. Prova un gelato alla fava tonka con salsa al cioccolato fondente, oppure un cappuccino cremoso con una spolverata di tonka grattugiata – sarà sicuramente un argomento di conversazione.