Sì, il sughero, in particolare il sughero naturale tradizionale ricavato dalla corteccia della quercia da sughero, è considerato una risorsa con alcune limitazioni, il che ha portato a preoccupazioni e discussioni su possibili carenze in alcune parti del mondo.
Le querce da sughero crescono principalmente nella regione mediterranea, con il Portogallo che è il maggior produttore di sughero.
Diversi fattori influenzano la disponibilità del sughero:
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Crescita Lenta delle Querci da Sughero: Le querce da sughero hanno un ciclo di crescita lungo. Occorrono circa 25 anni prima che un albero possa essere raccolto per la prima volta, e poi circa 9-12 anni affinché la corteccia ricresca sufficientemente per la successiva raccolta. Questa lenta ricrescita rende difficile un rapido aumento della produzione.
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Fattori Ambientali: Le querce da sughero sono sensibili ai cambiamenti climatici, agli incendi boschivi e alle malattie, tutti fattori che possono influenzare negativamente la produzione di sughero.
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Domanda: Nonostante la crescente popolarità dei tappi sintetici e delle capsule a vite, c'è ancora una forte domanda di sughero naturale, soprattutto per i vini pregiati. Il sughero naturale è spesso considerato superiore per preservare la qualità e il potenziale di invecchiamento del vino.
L'industria del sughero ha fatto grandi sforzi per garantire una gestione sostenibile delle foreste di querce da sughero e per soddisfare la domanda. Sebbene non ci sia una carenza globale acuta di sughero, rimane una risorsa che deve essere gestita con attenzione per evitare problemi futuri.
Pertanto, si potrebbe dire che il sughero è una risorsa limitata piuttosto che una carenza immediata, ma la situazione richiede un'attenta supervisione e una gestione sostenibile per garantirne la disponibilità in futuro.